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Covid, la Città metropolitana di Cagliari mette a disposizione un fondo per lo sviluppo digitale

Tre milioni e 240mila euro per lo sviluppo digitale delle aziende.

É il contributo a fondo perduto per le micro e piccole imprese del territorio, messo a disposizione dalla Città metropolitana di Cagliari contro la crisi causata dall’emergenza Covid.

Ogni azienda può ricevere un aiuto fino a un massimo di 15mila euro, con contributo al 100% a fondo perduto.

L’avviso per l’erogazione del contributo a fondo perduto è stato pubblicato sul sito ufficiale della Città metropolitana di Cagliari il 30 luglio scorso. E, adesso è possibile presentare domanda. L’invio della richiesta va fatto via pec entro le ore 10 del 5 ottobre 2020.

A chi spetta – Possono presentare domanda per il fondo sullo sviluppo digitale le piccole e micro imprese che hanno sede operativa o unità produttiva nei Comuni della Città metropolitana di Cagliari: Assemini, Capoterra, Decimomannu, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sarroch, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai, Uta, Villa San Pietro, Cagliari.

Per poter accedere al fondo le imprese devono essere attive dal 1° gennaio 2020 e devono operare con un codice ATECO.

Tra i codici ammissibili è ricompreso, fra gli altri, gran parte del settore C Attività Manifatturiere, del settore F Costruzioni, del Settore G Commercio, del settore H Trasporti, del settore I Alloggio e ristorazione, del settore J informazione e comunicazione, del settore S Altre attività di servizi, più altri”, così si legge sul sito della Città metropolitana di Cagliari.

Come funziona – Tutte le informazioni necessarie per richiedere il fondo sono disponibili sul sito della Città metropolitana di Cagliari.

Lo sportello al quale presentare richiesta è aperto dal 28 settembre, invece dal 4 settembre ci si può registrare nella piattaforma online https://istanze.cittametropolitanacagliari.it/ per iniziare a caricare la domanda. Inizialmente i termini entro i quali presentare la richiesta, per l’aiuto sullo sviluppo digitale, scadevano il 25 settembre, invece per un problema tecnico la data è stata posticipata al 28 settembre.

É importante sapere che le imprese non devono anticipare risorse: “Il contributo viene concesso tutto in anticipazione, a seguito di presentazione di garanzia fideiussoria”, si legge sull’avviso pubblicato sul sito. “La Città Metropolitana erogherà la somma in anticipo e i controlli saranno svolti successivamente agli investimenti da parte delle imprese”.

Le risorse messe a disposizione fanno parte del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 e il programma da cui arrivano i fondi è il Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana.

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